sabato 27 luglio 2013

L’ALFABETO TATTILE


Foto di un timbrino del mio abecedario con vocale, prima pagina completa, canzoncine.tappetino letterine
Per quanto tempo ancora mi chiedo esisteranno gli abbecedari? Oggi sempre di meno i bambini a scuola imparano a leggere e a scrivere iniziando dalle singole lettere dell’alfabeto. Io ricordo ancora quando in prima elementare la maestra mi stampava i timbrini delle lettere con il disegno sul quaderno. E io, poi, dovevo ricopiare tutta la paginetta di quella letterina. C’erano la O con l’oca, la U con l’uva e via dicendo. Oggi vedo sempre più i bambini che imparano a scrivere 

credit: www.equazioni.org
con il computer (secondo me solo a riconoscere le lettere, non a scrivere) e quindi saltano la fase
della singola lettera dell’alfabeto per passare alle sillabe o addirittura dalla parola intera tralasciando la manualità.


Giulia, invece, mi ricordo che le letterine le ha imparate giocando con quei tappetini di gomma formati da lettere e numeri che si incastrano come i puzzle. A volte li metteva tutti in fila solo con le letterine che le piacevano e se le ripeteva. Ed io le dicevo un parolina con quella iniziale per fargliela memorizzare in associazione ad un’immagine figurata. 







Poi, l’anno scorso volevo farle qualcosa che potesse essere carino da conservare, ma anche da costruire insieme passo dopo passo. E così mi è venuta l’idea di preparare un abbecedario tattile “scrivendo” tutte le lettere dell’alfabeto con diversi materiali. 

Abbiamo usato lo spago, la stoffa, la plastica fosforescente, gli stuzzicadenti, la carta ondulata e persino dei fagioli fino a comporre tutte le lettere. Ho pensato di differenziare le vocali, utilizzando solo per le vocali lo stesso materiale e di inserire anche le lettere straniere.

Quando poi troviamo degli stickers simpatici che ci possono essere utili per completare il nostro abbecedario, Giulia li attacca sul quaderno nella pagina giusta. Esempio una foca nella F, una palla nella P, ecc. ecc.. Accanto ad ogni lettera disegno o attacco uno sticker con una figura che inizi con quella lettera così come faceva la maestra con i timbrini sul mio quaderno. 







Alla fine del quaderno, dato che avanzavano delle pagine abbiamo deciso di attaccarci i testi di alcune canzoncine e filastrocche in inglese e dei disegni da colorare o dei fogli con delle attività di pregrafismo e logica che ogni tanto le preparo o scarico da internet già pronte.

Qui si vedono due pagine complete con i vari spazi definiti dove abbiamo messo le lettere, gli stickers con il nome dell'oggetto rappresentato, la lettera maiuscola e minuscola da ricopiare e scrivere tante volte nelle righe, lo spazio dove attaccare gli stickers o disegnare le cose che iniziano con la letterina della pagina (Bambina, Cane, Ciliege,ecc), ed infine, in basso le cornicette con con disegni di cose che iniziano sempre con quella letterina. BARCA per B e CASA per C ad esempio.
Ultimamente ho preparato anche un semplice alfabeto da stampare qui

Evviva gli abbecedari!!!
 

3 commenti:

  1. Molto carino! Il mio bimbo inizierà la scuola primaria a settembre e sono curiosa di scoprire quale metodo usano per insegnare a scrivere e leggere ai bimbi.

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    1. in bocca al lupo al tuo topastro!!! sarà un'esperienza meravigliosa per lui e per te. Io non vedo l'ora che anche la mia vada alle elementari per fare un ripasso generale di tutto.....:-) Oramai i bimbi quasi tutti arrivano alle elementari che sanno leggere e scrivere, quindi i libri già dalle prime pagine hanno le sillabe.

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    2. Ti dirò che pensavo ci fossero più bimbi che imparano a leggere prima di andare a scuola e invece noi ne conosciamo pochi pochi. Topastro ad esempio non sa neppure scrivere il suo nome da solo, glielo scrivo io e lui copia. Conosce le lettere, alcune, ma non gli interessano molto :-D

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